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"Educazione" Energetica: Proteggere e Comprendere la Propria Energia.

  • Immagine del redattore: Valentina Cupani
    Valentina Cupani
  • 24 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 10 mar




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Viviamo immersi in un flusso costante di energie che influenzano e vengono influenzate da noi. Ogni interazione, ogni pensiero, ogni emozione lascia un’impronta nel campo energetico che condividiamo con il mondo. Comprendere questo meccanismo è il primo passo per imparare a proteggere la propria energia,  imparando soprattutto a mettere in pratica quelli che vengono definiti confini sani.


1. L’Interconnessione Energetica.



Il concetto di interconnessione energetica affonda le sue radici in numerose tradizioni filosofiche e spirituali. Psicologi come Carl Gustav Jung hanno parlato dell’Inconscio Collettivo, una dimensione in cui gli archetipi e i pensieri collettivi influenzano ogni individuo. La fisica quantistica ha dimostrato che tutto è energia e che l’osservatore modifica la realtà osservata. In questo scenario, comprendere come proteggersi e consapevolizzarsi è fondamentale.



2. L’Influenza Invisibile: Come Assorbiamo l’Energia Altrui.



Ti è mai capitato di entrare in una stanza e percepire immediatamente un’atmosfera pesante o, al contrario, sentirti a tuo agio senza sapere il perché? Questo accade perché il nostro corpo energetico è sensibile alle frequenze emesse dagli altri, così come dal luogo attraversato da esse. La scienza ha dimostrato che il cuore umano genera un campo elettromagnetico che si estende fino a diversi metri di distanza, influenzando e venendo influenzato dall’ambiente circostante.



Le emozioni e i pensieri non sono solo stati interni, ma onde che si propagano intorno a noi. Ecco perché alcune persone sembrano assorbirci energia, mentre altre ci fanno sentire ricaricati.



3. I Confini Energetici: Imparare a Proteggersi.



Proteggere la propria energia non significa isolarsi dal mondo, ma essere consapevoli di dove inizia e finisce la nostra responsabilità emotiva. 

Ecco alcuni esempi pratici e consapevoli:



• Riconoscere le proprie emozioni per non confonderle con quelle degli altri.



• Evitare il coinvolgimento eccessivo in dinamiche nocive o manipolative. Prendere coscienza che, la manipolazione, si manifesta quando dentro di noi, a livello inconsapevole, ci stiamo manipolando per primi costruendo una narrazione interna che non corrisponde alla realtà. 



• Praticare la centratura attraverso tecniche come la meditazione e la respirazione consapevole.



• Utilizzare tecniche di supporto o  visualizzazioni per creare uno scudo energetico protettivo.



4. La Comunicazione Non Verbale e la Trasmissione Inconscia dell’Energia.



Un aspetto fondamentale dell’educazione energetica è la comunicazione non verbale, ovvero l’insieme di segnali che trasmettiamo senza l’uso delle parole. Postura, espressioni facciali, movimenti del corpo e tono della voce sono tutti elementi che riflettono il nostro stato energetico interiore.



Spesso, quando percepiamo un’energia “pesante” o “leggera” in qualcuno, stiamo inconsciamente decodificando il suo linguaggio del corpo e le vibrazioni che emana. Studi sulla psicologia della comunicazione hanno dimostrato che oltre il 90% della comunicazione è non verbale. Questo significa che prima ancora di parlare, il nostro corpo trasmette chi siamo, cosa proviamo e qual è il nostro stato interiore.



Essere consapevoli di come il nostro stato emotivo si riflette nel nostro linguaggio non verbale ci permette di:



• Comprendere meglio noi stessi e gli altri.



• Percepire segnali di incongruenza tra ciò che una persona dice e ciò che realmente sente. Soprattutto, essere consapevoli e riconoscere le proprie incongruenze.



• Modificare intenzionalmente la nostra postura e il nostro respiro per cambiare la nostra energia interiore.



5. Conclusione: Diventare Custodi della Propria Energia.



L’educazione energetica non riguarda solo la protezione, ma anche la responsabilità. Siamo sempre partecipi dell’energia collettiva e, attraverso le nostre scelte, possiamo contribuire a renderla più armoniosa. Imparare a gestire i nostri confini energetici, a riconoscere la comunicazione non verbale e a coltivare la consapevolezza ci permette di vivere in equilibrio con noi stessi e con gli altri.



Ogni giorno possiamo scegliere se assorbire passivamente le energie intorno a noi o diventare creatori consapevoli della nostra realtà. La chiave è sempre nella consapevolezza.


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Alla prossima riflessione, Alchimisti Creativi.



Immagine e testo a cura di Valentina Cupani.

 
 
 

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