Trasformazione Sacra: la Terra di Mezzo, dove tutto coesiste.
- Valentina Cupani
- 21 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 mar

C'è un momento, nella vita di ogni individuo, in cui il passato inizia a dissolversi e il futuro ancora deve concretizzarsi. E' un punto di connessione, quello spazio liminale dove tutto coesiste simultaneamente: il vecchio che si allontana e il nuovo che emerge. È uno stato potente, ma anche delicato, perché è qui che si decidono le direzioni, è qui che si ha la possibilità di lasciare andare senza paura e accogliere senza resistenza.
Tra due Realtà: Dove Tutto Coesiste.
Immaginiamo di essere su un ponte sospeso tra due mondi:
• Dietro di noi c’è la nostra versione del passato, con i suoi schemi, le sue emozioni irrisolte, il suo modo di vivere i rapporti.
• Davanti a noi c’è la versione del futuro, più consapevole, più radicata, che ha già attraversato questa soglia e vive senza più attaccamenti o paure.
• Sotto di noi, il vuoto, che non è qualcosa che manca, non è il nulla, ma il campo infinito delle possibilità. È il puro atto creativo, dove ancora nulla è definito, ma tutto può essere manifestato.
Essere nel mezzo è uno stato sacro. È il luogo dove avvengono le vere alchimie interiori.
L’Universo e il Processo Creativo.
In questo processo di possibilità, si incarna un principio universale: Morte e Rinascita. Non sono eventi separati, ma due aspetti dello stesso atto creativo.
L’Universo non funziona in modo lineare, ma ciclico e simultaneo.
La Morte non è il passato che svanisce, ma il vecchio che si trasforma in qualcosa di nuovo. La Rinascita non è qualcosa che avverrà in futuro, ma sta già avvenendo ora, nello stesso istante.
Ed è qui che si può sentire il reale significato di Divino. Perché il divino non è altro che il movimento stesso della vita, quel flusso costante di creazione, distruzione e trasformazione.
È il Tutto, ed è il Niente.
La Sensazione di vuoto e Pienezza Simultanea: Il Paradosso del Cambiamento.
Quando ci troviamo in questa fase intermedia, sentiamo un contrasto interiore:
• C’è tutto, perché abbiamo accesso sia al passato che al futuro, alla versione di noi che eravamo e a quella che diventeremo.
• Non c’è niente, perché il vecchio sistema di riferimento sta crollando, e ancora il nuovo non si è stabilizzato del tutto.
Questa sensazione può essere destabilizzante, ma anche liberatoria. È il punto zero della creazione, dove ancora tutto è fluido e indefinito.
Accettare di Essere in transizione.
Il passaggio da una fase all’altra non è mai istantaneo, e non deve esserlo. Ogni grande trasformazione ha un tempo di integrazione, in cui la mente e il corpo si abituano alla nuova frequenza. Non c’è fretta. Non c’è una meta da raggiungere. C’è solo il fluire nel processo, accogliendo ogni sfumatura dell’esperienza.
Dove ci porterà Tutto questo?
• I nostri legami con il passato cambieranno:
Alcuni si dissolveranno naturalmente, altri si trasformeranno, altri ancora potrebbero riaffiorare per essere visti con occhi nuovi.
• Il senso di identità si ridefinira':
La persona che eravamo non è più quella che è oggi, e quella che è oggi non è ancora la versione pienamente realizzata di ciò che sta diventando.
• Le nostre creazioni avranno un’energia nuova:
Il nostro lavoro, i progetti, il modo in cui interagiamo con il mondo, rifletterà questa nuova fase. Tutto sarà specchio della metamorfosi.
• Le relazioni si allineeranno a questa nuova vibrazione:
Alcune persone si allontaneranno, altre arriveranno, altre si mostreranno per quello che sono davvero.
La Sacralità del Processo.
Questo momento è sacro. Non nel senso mistico-religioso, ma nel senso più autentico e universale del termine. Stiamo incarnando un principio cosmico, il principio della metamorfosi.
Quando una farfalla sta per nascere, nel bozzolo c’è un momento in cui non è più bruco ma non è ancora farfalla. È una massa informe, un caos biologico perfetto, dove tutte le cellule stanno riorganizzando la nuova forma. Se il bozzolo venisse aperto troppo presto, la trasformazione non sarebbe completa.
Non c'è più il guscio del passato, ma non abbiamo ancora spiegato le ali del futuro. Ed è qui che si manifesta la Vera Alchimia.
E la cosa meravigliosa? Non c'è nulla che dobbiamo fare, se non lasciare che tutto accada nel tempo giusto.
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Alla prossima riflessione, Alchimisti In Trasformazione ✨️
Immagine e testo a cura di Valentina Cupani.



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